Un altro caso da raccontare ai miei amici cari. Questo signore, sig. Antonio Princi, che mi autorizza, è venuto disperato con la stampella e col timore di un intervento chirurgico per ernie discali multiple. Non può assumere farmaci antidolorifici o antinfiammatori. Commosso è uscito senza stampella. È venuto il figlio, pronto a sorreggerlo e, quando l'ha visto scattare in piedi e camminare normalmente, si è commosso insieme al padre. In realtà questo signore due anni fa è venuto cinque volte da San Paolo del Brasile per non farsi operare di capsulite adesiva fibrosa alla spalla destra e la sua fiducia in me è stata premiata. Non basta. Mi ha mandato una sua amica e, dopo averla trattata con successo, le ho chiesto un'ecografia alla tiroide. Ha improvvisamente cambiato umore, mi ha mandato a quel paese e se n'è andata sbattendo la porta. Probabilmente mi ha preso per saccente presuntuoso, visto che non sono un un'endocrinologo. Dopo una settimana, piangendo e scusandosi, mi ha ringraziato per averle salvato la vita: aveva un brutto male in fase iniziale.