19 luglio 1973. Ivo Pulcini: un self made man!
Oggi giorno speciale, non solo per la conquista della luna (quel giorno lavoravo a Londra), ma importante anche per la mia vita e che voglio condividere con i veri amici. Infatti, 46 anni fa, dopo aver fatto ogni tipo di lavoro (libraio, uomo delle pulizie, barista, meccanico, lattaio, dipendente della Pepsi Cola, distributore di acque gasate, elettricista, professore di francese e inglese, produttore di diffusori per comignoli, tassista abusivo, cantante in Chiesa per i matrimoni, bidello a Londra, etc.) per mantenermi agli studi, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti. Forse l'ipertrofia dell'ego e il senso di una Vittoria sulla propria esistenza con sfide contro me stesso e contro tutto e tutti al limite delle possibilità umane, mi spingono verso una forma, forse maniacale, ma consapevole, di esagerata voglia di fare e di dire. Ma, non avendo mai provato odio o invidia per nessuno, ho capito tanti perché! Un fatto straordinario del quale però non mi sono mai vantato, ma che alla mia età desidero raccontare è che, per paura di non farcela, consapevole delle difficoltà insormontabili che ho dovuto affrontare, ho messo in campo tutte le qualità intellettuali, che Dio mi ha donato, oltre alla salute di ferro, in particolare una grande memoria che mi ha permesso di parlare 8 lingue....Sono riuscito, per una sfida con mio padre, che ho molto amato, malgrado il distacco per motivi caratteriali, di vari anni, e che, recuperato il rapporto, non ho voluto più perdere....sono riuscito alla facoltà di Medicina a fare 23 esami in un anno con il massimo dei voti: praticamente 3 anni in uno. Purtroppo, tornato dall'Inghilterra, dove ho lavorato anche di notte e guadagnato, e recuperato il rapporto con mio padre, dopo il primo esame del terzo anno andato alla grande, mio padre ha capito che mi ero laureato. E così ha pubblicato sui giornali questa falsa notizia, che ha fatto ridere tutti, meno che me. Ho sorpreso i miei compagni di studi quando mi incontravano e mi chiedevano quanti esami mi mancavano per laurearmi. Alla notizia che ero già laureato ridevano tutti....E oggi voglio riderci sopra anch'io insieme a voi, amici cari. Aggiungo che spesso esagero nel parlare di me e lo faccio per 3 motivi: per far sorridere i veri amici, che conoscono la parte giullare del mio carattere, per far scoppiare di rabbia gli invidiosi (per fortuna pochi), ma soprattutto per dare un messaggio positivo e virtuoso ai giovani. Non dovete invidiare nessuno: potete raggiungere qualsiasi traguardo nella vita, basta volere, non scoraggiarsi mai, ringraziare Dio per la salute, non lamentarsi mai per le difficoltà e sorridere alla vita e a tutti. Siate palle di gomma: più le avversità della vita vi buttano a terra e più in alto vi ritroverete. Siate pulcini come me, se vi fa piacere, ma pulcini delle aquile libere e non degli aquiloni! Grazie a tutti voi, carissimi amici, se avrete la bontà di comprendermi e non di giudicarmi. Buona vita, sempre alla grande e buona giornata a tutti!
Ivo Pulcini